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La Vendemmia 2022 in Champagne: un Millésime eccezionale

Vendemmie ricche, uve di qualità, riserve abbondanti.

Raramente i Vignerons hanno conosciuto una tale manna!

Nei vigneti della Champagne, le date di inizio della vendemmia sono state scaglionate, a seconda del comune (Cru), da lunedì 22 agosto al 5 settembre, cioè una quindicina di giorni prima rispetto all'anno scorso.

Nell' Aube, alcune cantine hanno ottenuto una deroga per iniziare già dal 18 agosto.

Dal 2003 a oggi è l'ottava raccolta che inizia in agosto.

Arrivata quasi al termine in tutta la denominazione Champagne, la vendemmia 2022 ha confermato quindi il suo carattere precoce e "decisamente fuori dal comune".

UN CLIMA FAVOREVOLE AL BUON SVILUPPO DELLA VITE

Questa estate calda e secca ha fatto la felicità dei Vignerons della Champagne con un'ottima qualità, oltre che quantità.

Infatti, nonostante le alte temperature e la siccità che hanno colpito la regione negli ultimi mesi, le uve erano in perfetta salute, con una ricchezza di zucchero e di aromi ben al di sopra della media.

Le condizioni climatiche estreme hanno addirittura favorito il raccolto.

Il caldo e il clima secco hanno permesso alle viti di crescere senza umidità e quindi senza attacchi parassitari, il che ha facilitato il lavoro in vigna in materia di protezione dalle malattie.

La presenza del gesso nel sottosuolo della regione, che consente di conservare l'umidità, e i brevi periodi di pioggia, hanno fatto il resto.

RISERVE DA RICOSTITUIRE

Queste vendemmie eccezionali del 2022 arrivano dopo due anni ricchi di eventi.

-      L'annata 2020 spicca per la sua eccellenza e per la sua resa massima limitata a soli 8.000 kg/ha a causa della situazione economica legata alla crisi sanitaria.

-      Viceversa, il 2021 è un'annata difficile per il vigneto della Champagne, che dagli anni Cinquanta non registrava una vendemmia così scarsa a causa delle avversità climatiche - gelate e grandinate in primavera seguite da un'estate piovosa e da attacchi di muffa. Queste condizioni meteorologiche hanno ridotto il raccolto annuale di quasi il 50%. I viticoltori hanno quindi ampiamente esaurito le loro "riserve" costituite dai vini degli anni precedenti. Questi stock possono essere almeno parzialmente ricostituiti con la raccolta del 2022.

RENDIMENTO

La resa per le vendemmie del 2022 è stata fissata a 12.000 kg/ha, il livello più alto da quindici anni a questa parte, e la resa massima, compresa la riserva, a 16.500 kg/ha, al fine di favorire la ricostituzione della riserva interprofessionale.

Questa è la decisione presa dal Consiglio direttivo del Comitato Champagne, desideroso di non perdere nemmeno un acino di questa vendemmia qualitativa e quantitativa.

Questa decisione è dovuta all'eccezionale qualità delle uve nei vigneti e alla necessità, sia per i viticoltori che per le Maisons, di ricostituire al più presto le riserve di vini bloccati,

Una misura che si inserisce in un contesto particolare in Champagne, dopo due anni complicati, uno dal punto di vista economico, l'altro agronomico. afferma Maxime Toubart, co-presidente del Comitato Champagne e presidente del sindacato dei viticoltori.

Anche se la vendemmia non è ancora terminata e i vini sono ancora lontani dall'essere elaborati, possiamo dire che il 2022 in Champagne sarà stato sicuramente un Millésime eccezionale!

Non possiamo sognare niente di meglio, in termini di qualità e quantità.

E ora che sapete tutto, venite nella nostra Boutique a scegliere le vostre Cuvée e a brindare con noi alle vendemmie 2022 in Champagne!

Cin cin et à votre santé!

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