Il Meunier

Il Meunier è una antica variante del Pinot Noir, più rustica di quest'ultimo.

Per molto tempo è rimasto nell'ombra del Pinot Noir, ma oggi ha le sue proprie Cuvée. È uno dei tre vitigni più importanti nella produzione di Champagne.

Questo vitigno è vinificato da solo o in assemblaggio:

• Le Cuvée prodotte esclusivamente con Meunier o in assemblaggio con il Pinot Noir sono chiamate Blanc de Noirs in Champagne.
• In assemblaggio con il Pinot Noir e lo Chardonnay, conferisce alle Cuvée le sue famose note fruttate.

STORIA DEL MEUNIER

Il Meunier è un vitigno a bacca nera che deriva dalla mutazione del Pinot Noir, entrambe uve bianche con buccia nera.

Ciò che distingue il Meunier dal Pinot Noir è principalmente la sua forma e la specificità delle sue viti. Il Meunier a maturità ha un aspetto infarinato. Questo aspetto è dovuto a una leggera lanugine bianca sulla parte inferiore delle foglie giovani (cotonosa), che dà l'impressione di una pioggia di farina, da cui il soprannome di Meunier (mugnaio).

I suoi grappoli sono di dimensioni medio-piccole, con chicchi rotondi e ben ravvicinati. La buccia è spessa e di colore blu/nero ben intenso. Il suo sviluppo è piuttosto rapido rispetto ad altri vitigni.

Questo vitigno ha dato alla Francia i suoi più grandi vini bianchi dal XII al XVII secolo, per poi essere dimenticato con l'arrivo dello Chardonnay.

Fortunatamente, oggi si è prodotto un cambiamento di mentalità che ha portato alla nascita di un numero sempre maggiore di vini 100% Meunier.

IL MEUNIER IN CHAMPAGNE

La Champagne è la sua vera roccaforte al punto da occupare un terzo del vigneto, cioè quasi 11.000 ettari. È il secondo vitigno più piantato dopo il Pinot Noir (38%) e davanti allo Chardonnay (29%).

Coltivato per la sua resistenza e la sua capacità di adattarsi a zone di maturazione difficili ed esposte al rischio di gelate primaverili, è particolarmente adatto ai terreni fertili e argillosi caratteristici delle cuestas della Vallée de Marne.

CARATTERISTICHE DEL MEUNIER

1.     SECONDO LA NATURA DEL TERROIR

Lo Champagne prodotto con il 100% di Meunier ci delizia con le caratteristiche del suo specifico terroir di nascita.

• Il Meunier della Montagne de Reims, con i suoi terreni calcarei, è caratterizzato da un attacco vivace, con una bella mineralità e un'acidità moderata, seguito da volume e leggerezza, per finire con un finale ben teso. 
• Il Meunier de la Vallée de la Marne, con terreni argillosi e calcarei, è caratterizzato da un attacco rotondo seguito da un buon volume, per finire con un tocco fruttato e minerale. 
• Il Meunier de la Côte des Bar è rotondo e fruttato. La sua struttura è ovale con un attacco morbido e ampio, un corpo pieno e un finale aromatico.

2. SECONDO L'INVECCHIAMENTO

Il Meunier ci offre un profilo organolettico che evolve durante i lunghi anni di invecchiamento. È molto simile al Pinot Noir, anche se i suoi aromi sono più fruttati e apportano freschezza e rotondità al vino.

• In gioventù, sviluppa note di frutta rossa (lampone, ciliegia) e frutta a nocciolo (mela cotogna, pera, albicocca, prugna mirabella, mela).
• Con la maturazione, passa ad aromi di frutta cotta, come composta di mele e marmellata, con note più dolci di miele e caramello.
• Con l'invecchiamento si sprigionano note di frutta secca, spezie e cacao, seguite da aromi di sottobosco (funghi).

È arrivato finalmente il momento di assaporare il risultato di questo lungo lavoro e di scoprire tutte le sfaccettature degli Champagne Blanc de Noirs elaborati con questo vitigno, una perla rara con note aromatiche degne di un Grand Cru.

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