Lo Chardonnay

Lo Chardonnay è certamente il vitigno più famoso della Champagne, emblematico e sinonimo di eleganza, finezza, freschezza e mineralità.

Questo vitigno viene vinificato da solo o in assemblaggio:

• le Cuvée elaborate esclusivamente con lo Chardonnay sono chiamate Blanc de Blancs in Champagne e sono la scelta preferita degli appassionati e intenditori. 
• in blend con Pinot Noir e Meunier, "illumina il quadro" e dinamizza l'insieme.

STORIA DELLO CHARDONNAY

La storia ci parla di diverse origini dello Chardonnay.

La prima è leggendaria. Si dice che sia nato a Gerusalemme e che siano stati i crociati a portarlo in Francia. Il suo nome deriverebbe quindi etimologicamente dall'ebraico "Cha'ar Adonai", che significa le porte di Dio.

La seconda origine deriverebbe semplicemente dalla parola "cardo", una pianta che ama i terreni calcarei, proprio come il nostro vitigno bianco.

In Borgogna esiste un villaggio con lo stesso nome: Chardonnay, il che illustra l'importanza di questo vitigno in questa regione.

In Champagne è stato trattato per molto tempo come “il brutto anatroccolo”.

Nel 17° e 18° secolo, si parlava ancora di:

1. vino del fiume - il Meunier (la Marna)
2. vino della montagna – il Pinot Noir (Montagne de Reims)

Il vino "fermo" della Côte des Blancs, il Blanc de Blancs per l’appunto, era considerato inferiore agli altri due perché troppo acido e veniva chiamato "vino agro".

Il suo successo inizierà non appena avrà "le famose bollicine".

LO CHARDONNAY IN CHAMPAGNE

La culla per eccellenza di questo vitigno è la Borgogna.

In Champagne, la base comune delle parcelle di Chardonnay è il gesso, sia puro e affiorante, sia ricoperto di sabbia, argilla, marna...

Copre il 29% dei vigneti della Champagne e domina i terroir della Côte des Blancs, rinomata per i suoi terreni gessosi, dove ogni comune, da Avize a Oger o Mesnil-sur-Oger, si è fatto una sua specifica reputazione e fama.

CARATTERISTICHE DELLO CHARDONNAY

Questo vitigno dalla buccia giallo-verde e la polpa incolore, si caratterizza per la sua lenta maturazione ed evoluzione e per la sua acidità, che lo rendono un complemento ideale per l'eccellente invecchiamento del vino.

1. SECONDO LA NATURA DEL TERROIR

Lo Chardonnay traduce "come un libro aperto" la tipologia e le caratteristiche dei minerali che assorbe dal terreno. Varietà a bacca bianca molto diffusa a livello mondiale, il suo gusto, con i suoi molteplici aromi e sapori, è il riflesso del vigneto da cui proviene.

Ci sono quindi molte differenze di espressione da una regione all'altra, da una parcella all'altra.

•     Lo Chardonnay della Côte des Blancs ha una dimensione "minerale". Il terreno particolarmente gessoso gli conferisce la sua leggendaria mineralità e acidità. I vigneti più a nord danno Champagne più potenti e gli altri, più centrali, danno vini più fini e incisivi, con una buona presenza al palato. La loro struttura è caratterizzata da un attacco vivace, una grande lunghezza e un finale molto teso, acido e minerale. 
•     Lo Chardonnay della Montagne de Reims, nato da un terreno argillo-calcareo, ha la tipica mineralità ma un'acidità più moderata, ha un bel volume con un attacco deciso e un finale rotondo.
•     Lo Chardonnay della Vallée de la Marne è caratterizzato da un attacco più rotondo e da un finale deciso, con la mineralità e l'acidità in evidenza.
•     Lo Chardonnay della Côte des Bar, dal suolo marnoso, ha una struttura ovale con un attacco morbido e ampio, un corpo pieno e una moderata presenza di acidità e mineralità.

2. SECONDO L'INVECCHIAMENTO

I suoi aromi evolvono con l'invecchiamento sui lieviti, mantenendo la sua caratteristica freschezza e arricchendosi in complessità.

•     In gioventù si distingue per le delicate note floreali e l'elegante mineralità.
•     Nella sua maturità, l'espressione aromatica si arricchisce ed evolve verso note sempre più complesse: brioche, biscotti, frutta secca, agrumi, grano, eleganti note floreali (rosa), note di cereali e fiori secchi, acquavite di pere e iodio.
•     Al suo apice, con oltre 20 anni di permanenza sui lieviti, è caratterizzato da aromi di grande nobiltà e complessità: miele, mela cotogna, vaniglia e note tostate come caffè, pane tostato e cacao.

È ora adesso di iniziare a degustare piacevolmente il risultato di questo lungo lavoro e scoprire tutte le sfaccettature degli Champagne Blanc de Blancs elaborati con questo elegante e prestigioso vitigno.

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Cin cin et à votre santé !